2009.1.25 Pedalando nella Memoria

Questa annuale manifestazione, (a cui ha aderito la nostra associazione),  partita come di consueto da  Villa Lazzaroni, sede del IX municipio, ha l’obiettivo di percorrere  e ricordare i luoghi più significativi dei tragici avvenimenti causati dal nazi-fascismo....

 

........questo è il gruppetto dei soci che, dalla solita partenza metro B Colosseo, sta per raggiungere il corteo alle Fosse Ardeatine, primo “luogo della Memoria”

 

 

Riccardo MANCINI, figlio di un Martire delle Fosse Ardeatine, ha illustrato ai partecipanti i luoghi, la storia dell’eccidio e degli avvenimenti successivi.

Altri brevi e appassionati interventi di esponenti ed organizzatori, culminati con la lettura di un passo del libro di Settimia Spizzichino, unica donna, della retata del ghetto, sopravvissuta dal lager di Auswich che ha dedicato il resto della sua vita a raccontare e sensibilizzare i giovani sui rischi e le ingiustizie dei fanatismi di regime.

 

Dopo le Fosse Ardeatine il corteo percorre, scortato dalla polizia Municipale, via Ardeatina, via delle Mura Latine......

 

 

.....Porta Metronia, verso il secondo Luogo della Memoria:

il Museo della Liberazione di via Tasso, che durante l’occupazione nazista della nostra città era la sede della Gestapo e luogo tristemente noto per le torture....

 

 

 

Dopo un ultimo percorso cittadino (Colosseo, Circo Massimo) la Pedalata si è conclusa al Portico di Ottavia, a fianco della Sinagoga, ricordare la retata effettuata nel ghetto (18.10.43) con  la deportazione di più di mille cittadini ebrei nei campi di sterminio nazisti. C.C.