COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

     Il quartiere si trova nel quadrante Sud di Roma e fa parte del IX Municipio del Comune di Roma. E' delimitato dal Gra, da via Cristoforo Colombo, da via di Mezzocammino e dalla via Ostiense (o ferrovia per Ostia), occupa una superficie di 190 ha[1] di cui 40 saranno di parco pubblico. Sono previsti 15.000 ab, chiesa, sette scuole, una pista ciclabile, una fermata del treno per Ostia, un centro commerciale, un centro sportivo, un campo da golf, un mercato. Tutte le strade sono intitolate a creatori di fumetti da un'idea di Maurizio Nicastro, presidente del Consorzio, che è collezionista di Tex (in effetti via Bonelli è la più lunga).[2]   Il progettista del quartiere è il professor architetto Sergio Petruccioli[3] con Alberto Alieri, Alessandro Del Vescovo e Luisa Morpurgo. Attualmente presenta un ingresso dal quartiere Torrino attraverso via Pechino che si prolunga con il nome di viale Luigi Guglielmi. Altri tre ingressi sono dalla via Cristoforo Colombo: via Ercole Drei, con sottopasso, viale Bartolomeo Cavaceppi (il principale) e via Gianluigi Bonelli. Un ingresso è dalla via Ostiense, presso piazza Mario Uggeri e via Gianluigi Bonelli.

     Il quartiere dovrebbe avere al suo interno uno schema stradale formato da un quadrilatero: via Bonelli, via Pratt, via Cavaceppi e via Galleppini. Dalla carta del quartiere pubblicata sul sito internet del consorzio, all'interno di questo quadrilatero di strade si trova il parco dei Fumetti.

     Il quartiere è collegato alla metro B Magliana dalla linea 787 (percorre via dell’Oceano Indiano e via della Grande Muraglia) che fa capolinea in via Gianluigi Bonelli (largo Bertasi).

 

TOPONOMASTICA

     Le strade sono intitolate ad artisti (verso la Colombo e il Gra) o a disegnatori di fumetti (parte centrale del quartiere).

 

STORIA

ORIGINE DEL NOME

     La zona si è sempre chiamata così perchè si trova, sulla via Ostiense, a metà strada tra Roma e Ostia, nel punto in cui sostavano le navi che risalivano il Tevere. Per questa operazione occorrevano due giorni, le barche erano trainate da muli sulle due sponde, in questo punto avveniva la sosta notturna. Questo nome è anche riferito al ponte sul Tevere su cui passa il Gra e dove termina la pista ciclabile Dorsale Tevere Sud. Il ponte è detto anche di Spinaceto, fu realizzato nel 1938 dalla ditta Tudini & Talenti, misura m 385 e si sviluppa su 15 campate. La campata centrale, in origine, era apribile. Nel 2000 è stato affiancato da un nuovo ponte.

 

STORIA RECENTE DEL QUARTIERE

     Il 2 ottobre 1997 il Consiglio Comunale del Comune di Roma approva il progetto di lottizzazione delle aree della zona denominata Torrino - Mezzocammino, le opere di urbanizzazione sono a cura e spese dei proprietari. Nel gennaio 2001 il Consiglio Comunale autorizza i lavori di urbanizzazione. Nel settembre 2002 si ha la stipula della Convenzione urbanistica con il Comune. Il 19 novembre 2004 il IX Dipartimento del Comune di Roma autorizza la costruzione di 610.000 mc residenziali e 90.000 non residenziali. Il 20 aprile 2006 con delibera della Giunta Comunale si approva la rete stradale e parcheggi.    

     Il 16 novembre 2007 apre il sottopasso della Colombo che collega il quartiere con Casal Brunori Spinaceto, è intitolato all'architetto Manlio Cavalli ideatore del nuovo quartiere da 13.000 ab. L'11 aprile 2008 si insediano i primi dieci inquilini del quartiere. Il 31 luglio 2009 si inaugura il parco dei Fumetti, il 20 novembre dello stesso si inaugura piazza Andrea Pazienza[4] con arredo di personaggi di fumetti[5]. Il 16 ottobre 2010 si è inaugurato un primo tratto di Km 4,5 (largo Piraino - piazza Uggeri) della pista ciclabile che farà il giro completo del quartiere e avrà un tratto che lo attraverserà da Est a Ovest[6]. Il 18 ottobre 2010 ha aperto la scuola Elementare Geronimo Stilton di via Roberto Raviola (non lontano da piazza Andrea Pazienza)[7]. Nel 2013 ha aperto il Centro Commerciale nei pressi di piazza Andrea Pazienza.

 

ITINERARIO

 

     Entriamo nel quartiere dal Torrino, da piazza del Monte Tai prendiamo via Pechino, larga, in curva verso destra, in breve scende per sottopassare il Gra, la strada risale e siamo nel quartiere in costruzione di Mezzocammino.

     La strada si chiama viale Luigi Guglielmi[8], è larga, ha quattro corsie separate, con larghi marciapiedi. Ci accoglie sulla sinistra un parco recintato e ben tenuto con una nuovissima pista ciclabile. Le case sono su 3/4 piani tra molte aree non edificate. Prima del rondò vediamo sulla sinistra un edificio bianco, si tratta della scuola dell'Infanzia "La Pimpa" (inaugurata a novembre 2010), sulla destra invece in un prefabbricato la

CHIESA DEL SANTO GIOVANNI XXIII[9], parrocchia del quartiere con ingresso da via Giuseppe Lucchetti Rossi. La parrocchia è stata istituita l'8 settembre 2006, il suo territorio coincide perfettamente con quello del quartiere ed è stato desunto dalla parrocchia di Vitinia: Sacro Cuore Agonizzante di Gesù. L'unico sarcedote a disposizione della parrocchia è il parroco.

     Il rondò è verde, ben tenuto, e presenta la scritta "Mezzocammino" rivolta verso di noi. Qui è stato collocato il monumento in ceramica a Tex. La strada che lo taglia si chiama viale Bartolomeo Cavaceppi[10]. Verso destra si arriva a piazza Andrea Pazienza / Guido Crepax[11]. Qui si trovano 27 pannelli mosaicati per una quindicina di personaggi dei fumetti.

     Proseguiamo per via Aurelio Galleppini, dopo poco vediamo alle nostre spalle il Centro Commerciale di recente realizzazione con supermercato Conad Superstore, Upim e un grande casalinghi. Qui anche un grande bar Tornatora (20 settembre 2014), più avanti una grande pizzeria. Prima di raggiungere il rondò denominato Largo Jacovitti si trova il ponte Sergio Petruccioli. Da qui si gode un vasto panorama verso il Gra, la Magliana Vecchia con i palazzi a Ventaglio di Lafuente. Proseguendo per via Bonelli, ma verso destra, la strada prende a scendere, in breve si arriva a piazza Marco Uggeri, dove dovrebbe sorgere la stazione della ferrovia Roma – Ostia. Da qui si entra in uno dei parchi denominati “Parco dei Fumetti”, è la porta del signor Bonaventura. Da questo punto si può fare il giro del quartiere su pista ciclabile. Nell’ordine si trovano le porte: Lupo Alberto, Corto Maltese, Valentina e Dylan Dog, siamo tornati in via Luigi Guglielmi, la strada di ingresso al quartiere. Da questo punto prendiamo a sinistra fino a viale Cavaceppi, rondò, quindi a sinistra.

 

     Dopo una leggera e breve salita si arriva ad uno slargo sulla destra chiamato largo Amalia Camboni[12] con un edificio bianco ad uso ufficio dalla linea architettonica molto innovativa, nei locali a piano terra una banca e l'unico bar del quartiere. Ancora sulla piazza, ma in fondo, un asilo nido, sul lato opposto l'ingresso ad un'altra area verde con pista ciclabile, denominata parco dei Fumetti, al suo interno un tratto di strada romana. Subito dopo un altro slargo è chiamato piazza Enrico Martini[13], forma un tutt'uno con la piazza precedente. Si procede ancora per poco e si giunge ad un altro rondò.

 

     Questo rondò è senza nome, di fronte a noi si vede la Colombo, prendiamo a destra viale Hugo Pratt[14]. Questa strada presenta due traverse, entrambe sulla destra: via Fausto Melotti e via Emilio Greco[15]. Torniamo al rondò e proseguiamo dritti di fronte a noi per via Vico Consorti, strada lunga, la maggior parte delle case è terminata, anche qui un parco con pista ciclabile. A metà circa inizia sulla destra via Ercole Drei con sottopasso della Colombo[16]. Torniamo indietro fino al rondò, non ci resta che raggiungere la Colombo (viale Bartolomeo Cavaceppi presenta due piazze nel punto in cui confluisce sulla Colombo, si tratta di piazza Clemente Origo[17]). Da questo punto iniziamo a percorrere il perimetro del quartiere.

 

     La corsia laterale della Colombo è in discesa, vediamo all'interno una pista ciclabile, la stessa che abbiamo trovato in via Cavaceppi prima di arrivare sulla Colombo. Superiamo un centro sportivo. Eccoci così a via Gianluigi Bonelli[18], una delle arterie del quartiere. Proseguiamo sulla Colombo finchè non giungiamo alla via di Mezzocammino.

 

     Via di Mezzocammino è stretta, a due corsie, è rimasta come era tanti anni fa. Sulla sinistra c'è una area verde che separa il quartiere di Mezzocammino dal quartiere di Vitinia, sulla destra - in alto - vediamo i palazzi del quartiere già conclusi.

 

     Finalmente siamo sulla via Ostiense, dopo pochissimo siamo in piazza Mario Uggeri[19], via Gianluigi Bonelli ci permette di rientrare nel quartiere. Terminiamo il perimetro del quartiere percorrendo la via Ostiense, stretta e pericolosa, sottopassiamo il Gra, finchè non troviamo alla nostra destra via del Fosso di Torrino.

 

VALORE DELLE CASE IN VENDITA

   Da una ricerca fatta sul sito internet di Tecnocasa nel giugno 2015: una mansarda di 40 mq vale 100.000 €, un monolocale di 45 mq vale 179.000 euro, un bilocale di 60 mq vale 239.000 euro, un trilocale di 70 mq vale 290.000 euro.

 

AGGIORNAMENTI

25.5.15 Torrino – Mezzocammino. Un quartiere nuovo, vivibile, con aree verdi, tra cinque anni dovrebbe essere finito, crisi permettendo. Carenze: pulizia stradale, assenza di vigili urbani (le macchine sfrecciano), c’è solo il bus atac 787 passa ogni 30/35 minuti, nei prefestivi e festivi anche ogni 50, alle 22 l’ultima corsa. Progetto fermata Roma-Lido, non se ne sa niente. No car sharing perché oltre il Gra.

 

BIBLIOGRAFIA

 

AA.VV. Stradaroma, ed. Lozzi, 2005.

 

SITOGRAFIA

 

www.comune.roma.it

www.portalidiroma.it/mezzocammino/index

www.it.wikipedia.org

www.mezzocammino.it

www.torrinomezzocammino.net

www.vicariatusurbis.org

www.romasette.it

www.maps.google.it

www.viamichelin.it

Piero Tucci

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04.06.15


[1] Superficie del quartiere. Si può paragonare alla Caffarella (200 ettari), al parco degli Acquedotti (240), a villa Doria Pamphili 184, Villa Ada 160, mentre villa Borghese è molto più piccola 79.

[2] Dati quartiere Mezzocammino, tutti i dati riportati in corsivo provengo da "la Repubblica", cronaca di Roma, dell'11 aprile 2008.

[3] Sergio Petruccioli architetto, fratello del Presidente deputato Pci e poi del consiglio di amministrazione della Rai (2005-09) Claudio Petruccioli. Sergio, docente alla Sapienza (m. 2004) è il fondatore dello Studio Petruccioli e associati con sede in via della Giustiniana. Ha progettato il restauro del Teatro Ambra Jovinelli, il CC Romanina, il CC Lunghezza, il Centro Polifunzionale all'Ostiense, il Comune della Repubblica di San Marino e ha redatto il piano particolareggiato di Fiano Romano. Tutte le notizie da peaarch.com.

[4] Andrea Pazienza (San Benedetto del Tronto 1956 – Montepulciano 1988) fumettista e pittore, ha collaborato con Il Male, Tango supplemento satirico de l’Unità, Linus, ha creato il manifesto per La città delle donne” di Fellini, alla sceneggiatura del Piccolo Diavolo di Benigni.

[5] Storia recente del quartiere riferite in questo paragrafo da cronaca di Roma de "la Repubblica".

[6] Pista ciclabile.  La notizia dal sito internet del consorzio Torrino Mezzocammino.

[7] Scuola Elementare Geronimo Stilton. La notizia dal sito del consorzio torrino Mezzocammino.

[8] Luigi Guglielmi (1834 - 1907) scultore.

[9] Papa Giovanni XXIII (Sotto il Monte BG 1881 - Città del Vaticano 1963) Angelo Giuseppe Roncalli, papa dal 1958 al 1963, l'11 ottobre 1962 aprì il Concilio, evento che non succedeva da 90 anni, definito il "Papa buono", fu beatificato il 3 settembre 2000. E’ stato canonizzato il 27 aprile 2014 da papa Francesco insieme a Giovanni Paolo II.

[10] Bartolomeo Cavaceppi (Roma 1715-1799) scultore e restauratore. Curò la preziosa collezione di opere antiche di Alessandro Albani. Il suo atelier di restauro fu frequentato da famosi collezionisti, tra cui Federico II di Prussia e Caterina II di Russia. Fu amico di Winckelmann. Suoi restauri sono ai Capitolini.

[11] Guido Crepax (Milano 1933-2003) disegnatore di fumetti, noto per aver creato il personaggio di Valentina.

[12] Amalia Camboni (1913-1985) scultrice.

[13] Enrico Martini.

[14] Hugo Pratt (Rimini 1927 - Losanna 1995)  il creatore del personaggio Corto Maltese, marinaio avventuriero.

[15] Emilio Greco (1913- 1995) scultore, ottiene grandissima fama con il monumento a Pinocchio e la fatina del 1956 per il parco di Collodi. Suo il ciclo delle Grandi bagnanti, il monumento a Papa Giovanni in San Pietro e le porte del Duomo di Orvieto del 1970, musei a lui intitolati sono a Catania, Orvieto e Sabaudia.

[16] Via Vico Consorti. Secondo la mappa del quartiere, pubblicata sul sito internet del Consorzio, alla fine di questa strada vi dovrebbe essere una stazione della metropolitana. Vico Consorti (Semproniano, Roccalbegna 1909 - 1979) scultore autore della Porta Santa in San Pietro (1950), della porta della Riconoscenza nel duomo di Siena, della porta del santuario di Oropa. Per questa sua attività i compaesani lo chiamarono Vico dell'Uscio. E' autore delle quattro sculture di un pilone del Ponte Duca d'Aosta a Roma.

[17] Clemente Origo (1855-1921) scultore.

[18] Gianluigi Bonomelli (1908 - 2001) fumettista e scrittore, creatore di numerosi personaggi tra cui Tex Willer.

[19] Mario Uggeri (Codogno, Lodi 1924 - Merate, Lecco 2004) autore di fumetti, pittore, collaboratore del Corriere dei Piccoli. QUI DOVREBBE SORGERE LA STAZIONE DELLA ROMA - OSTIA A SERVIZIO DEL QUARTIERE.