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E' stato firmato un pre-accordo tra i rappresentanti delle regioni Liguria, Toscana e Lazio al fine di realizzare una pista ciclabile costiera di oltre 700 Km da Ventimiglia a Terracina. Tale pista allaccerà tratti ciclabili già costruiti, come la famosa e bellissima pista ciclabile di Sanremo.
ACCORDO LIGURIA-TOSCANA-LAZIO PER UNA PISTA CICLABILE DA 700 KM DA VENTIMIGLIA A LATINA
Oggi la firma che apre le porte al protocollo d'intesa che verrà siglato il prossimo 10 marzo a Firenze
Dal 16 gennaio le bici potranno salire su alcune linee Atac di bus. Sono: 2, 3, 5, 8, 14, 19, 83, 118, 120F, 180F, 412, 673, 715, 772, 791 e 911. Rimangono accessibili le tre linee di metro e la ferrovia per Ostia il sabato e la domenica e in alcuni orari dei giorni feriali. Sempre possibile salire su bus e metro con bici pieghevoli.
Pochi giorni fa ci ha lasciati Igino Stefani, nostro caro amico, da molti anni iscritto a VediROMAinbici. Di lui ci rimarrà sempre la profonda conoscenza della realtà ciclistica romana e della città stessa, della sua storia, delle sue tradizioni, dell'immenso patrimonio artistico che conserva. Del suo amore per Roma ne è testimonianza il bellissimo e ricco sito internet che lui stesso aveva creato.
E' stato animato e promotore della Discesa Internazionale del Tevere. Amante della canoa, della bici e del campar, amava la vita all'aria aperta. La profonda conoscenza della città di Roma lo aveva portato a disegnare una mappa della città nella quale aveva tracciato moltissimi chilometri di piste ciclabili sui marciapiedi della città. Giustamente sosteneva che bastava un barattolo di vernice, a costo zero si potevano realizzare percorsi protetti per i ciclisti sulle tante strade romane che possiedono marciapiedi larghi. Bastava la volontà politica per farlo. Mi piace ricordarlo in via Cilicia, in una strada molto pericolosa per le bici, lui ci seguiva, noi sull'asfalto tra le auto e lui sul marciapiede al di là del guard rail.
Io stesso ricordo l'esposizione del suo progetto al sindaco Ignazio Marino in un incontro con le realtà cicloamatoriali romane a Pietralata avvenuto in una scuola media superiore.
In tutti coloro che lo hanno conosciuto resterà il ricordo del suo profondo amore per la bici e per la nostra meravigliosa città. Ciao Igino, non ti dimenticheremo!
Ancora dobbiamo registrare la morte di un giovane sulle strade romane. Non si tratta di un ciclista, ma il discorso è lo stesso. Motociclista cade e muore in via Cristoforo Colombo ang. via Castel Porziano per i dossi causati dalle radici. Ecco un altro segno del degrado della nostra città. Tutti noi ciclisti romani desideriamo andare al mare in bicicletta, ma sappiamo quanto è pericolosa la via Cristoforo Colombo. Le macchine che sfrecciano veloci e le radici degli alberi mettono a rischio la nostra pedalata.
Il grave incidente è successo nel primo pomeriggio del 26 dicembre, si chiamava Luca Miozzi, aveva 18 anni. Si è schiantato contro un albero. Nel 2015 ben 127 persone sono morte per incidenti stradali. Si tratta di uno dei tassi più alti dell’Italia, a Milano i morti sono 48, a Napoli 22.